abbigliamento running inverno

Running, abbigliamento anti-freddo

Fuori c’è il sole, è una domenica mattina qualunque di un inverno romano e nonostante i 5 gradi di temperatura esterna sta per far capolino, appena appena, il tuo istinto da runner. Beh non lo reprimere perché la buona notizia è che per ogni temperatura c’è un runner outfit che si rispetti! L’importante è avere qualche piccola precauzione perché anche un “runner nazionale” come te potrebbe dimenticare quei buoni propositi che fanno di un atleta un atleta tutto intero e senza infortuni.

Cominciamo dai consigli preliminari

Cosa succede quando fa freddo e vogliamo fare sport outdoor? Nulla se teniamo presente questi accorgimenti.
1. Riscaldamento anti-strappo. Il riscaldamento prima di qualsiasi sport è obbligato ma, se d’estate essendo lo sport outdoor più immediato, a volte, anche se erroneamente, si tende a trascurarlo, d’inverno trascurarlo anche una sola volta potrebbe portare dei traumi muscolari certi. Meglio quindi non cominciare con scatti ampi e corsa veloce ma gradualmente: il freddo tende ad irrigidire le articolazioni e a causare danni muscolari.
2. Idratarsi. Anche se la sensazione di sete tende a farsi sentire di meno d’inverno anche al freddo si suda perché il corpo quando corre si surriscalda e quindi bisogna idratarsi prima, durante e dopo la corsa.
3. Non indossare cotone perché, quando si bagna, fa un effetto ghiacciato sul corpo.
4. Cambiare i vestiti subito dopo la corsa, prima che si raffreddino addosso per evitare un malanno.

Cosa indossare quando si corre d’inverno

Sole e freddo. Se la temperatura è rigida, da 0 a 10 ° circa ma c’è il sole meglio indossare tre strati: un intimo da runner che traspira il sudore e fa sentire asciutti, uno strato isolante termico, maglietta o pile, e una giacca che protegge dalle intemperie. I pantaloni devono essere lunghi, tipo tight oppure un tre quarti.

Vento. Se, oltre al freddo c’è anche vento, la temperatura percepita è minore: armarsi quindi di berretto di lana o in tessuto tecnico e guanti (in base alla temperatura più o meno rigida) e di giacca anti-vento. Se non sopporti i cappello allora puoi optare per un buff invernale, a meno che la temperatura non sia inferiore agli 0° perché in quei casi berretto, lana e guanti sono obbligatori!

Pioggia. Se piove si può sfoggiare un berretto con visiera, coprirsi bene sempre con giacca che protegge dalle intemperie e via!

Runner lucciola. Qualcuno amante del running notturno? Beh la città è molto affascinante di sera con le luci che rendono suggestivi i panorami ma è preferibile indossare degli abiti a colori forti come poi è già previsto nell’abbigliamento running tecnico che di solito viene riconosciuto ad una distanza di 10-20 metri ma se è anche leggero e riflettente la visibilità si allunga a 150 metri.

I tre strati sono consigliati se fa freddo in quanto, durante la corsa, per effetto della termogenesi si tende a riscaldarsi, tanto che si dice che il parametro da tenere a mente per l’abbigliamento è di 10° sopra la temperatura esterna. Se la temperatura raggiunge e supera i 15° due strati possono bastare anche con uno strato a maniche corte e si possono tranquillamente indossare i pantaloncini corti!
Buona corsa runners!

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