team building

Build your team!

Cos’hanno in comune la finanza e la zumba? Così impressionisticamente poco ma dipende da che punto di vista le si guarda. La domanda da porsi è: quanto sono simili un team di finanza ed un team fitness o sportivo, in generale. Le analogie sono molte e lo hanno sperimentato i 70 partecipanti al team building di Hoist Italia, che ha scelto il Forum Sport Center per questo appuntamento formativo aziendale. 

Come recita la psicolgia della Gestalt “il tutto è più della somma delle parti” e lo sport ne è una testimonianza tangibile. Una squadra sportiva infatti può essere vincente non solo per il talento dei singoli atleti ma si misura in base alla capacità di gestire la dimensione affettiva sottostante al gruppo per rafforzare i legami interni. Lo sport può essere una metafora dell’azienda dove, se non si condividono, al di là dell’aspetto lavorativo prettamente funzionale, valori, regole formali e informali, codici di comportamento e senso di appartenenza non si raggiungono gli obiettivi e si creano conflitti.

La possibilità di entrare nei ruoli di un calciatore, di un giocatore di padel o di emozionarsi insieme durante la propria lezione fitness preferita è stata, per manager e dipendenti di Hoist Italia, uno strumento di coesione e una “palestra” di sfida competitiva serena e disinteressata che ripropone meccanismi organizzativi di un team di lavoro.

Quel che è certo è che attraverso un team building sportivo si rinsalda una delle componenti fondamentali di un gruppo aziendale: la fiducia che permette di fare un salto oltre l’ostacolo nel raggiungimento di un obiettivo di business.

In una partita di rugby la difesa della palla può significare la difesa della mission aziendale; in una partita di calcetto a 5 gli scambi per fare rete sono assimilabili alla strategia di conquista di un obiettivo o di un cliente; nel padel l’adrenalina per non perdere il ritmo di gioco assomiglia ad una corsa verso un traguardo che si ritiene importante.

Al Forum Sport Center il 13 aprile è stata una giornata davvero entusiasmante e accanto all’attività sportiva non è mancato il relax nello splendido termarium romano, dove gratificarsi dopo una serie di impegni lavorativi sarebbe il sogno quotidiano di ogni dipendente o manager.

Per noi è stato importante anche far sperimentare ai partecipanti il senso di benessere dello sport che dovrebbe essere un ingrediente di punta del welfare aziendale per la capacità di aumentare la produttività dei dipendenti e ridurre il grado di assenteismo sul lavoro.

I 70 amici di Hoist hanno surfato tra le tante occasioni di sport, fitness e relax che il nostro “villaggio dello sport” offre: dalle 9.3o alle 13 via con total body, TRX, zumba ecc e poi padel, calcio e calcetto, tennis. Tutti insieme poi si sono ristorati con uno stretching/solarium in terrazza per poi ripredere le attività dopo il pranzo.

Per un giorno processi e algoritmi finanziari hanno parlato il linguaggio emozionale dello sport!

 

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